Quando si tratta di scegliere un generatore di corrente o un gruppo elettrogeno, è fondamentale conoscere le caratteristiche principali per individuare il modello più adatto alle proprie esigenze. Che tu abbia bisogno di un generatore per uso domestico, cantiere o industriale, questa guida ti aiuterà a prendere la decisione giusta.
Differenza tra Generatore di Corrente e Gruppo Elettrogeno
I termini generatore di corrente e gruppo elettrogeno vengono spesso usati come sinonimi, ma in realtà esiste una differenza:
- Generatore di corrente: termine generico per indicare un dispositivo in grado di produrre energia elettrica.
 - Gruppo elettrogeno: un generatore di corrente con motore a combustione (benzina o diesel) che trasforma l’energia meccanica in elettricità.
 
In pratica, ogni gruppo elettrogeno è un generatore di corrente, ma non tutti i generatori di corrente sono gruppi elettrogeni.
Come Scegliere il Generatore di Corrente Giusto?
1. Potenza Necessaria (Watt e kW)
Uno degli aspetti principali da valutare è la potenza erogata. Un generatore deve avere una potenza sufficiente per alimentare i dispositivi collegati senza sovraccaricarsi.
- Potenza nominale: la potenza costante che il generatore può erogare.
 - Potenza di picco: il valore massimo che il generatore può raggiungere per brevi periodi.
 
👉 Calcolo della potenza: somma i Watt assorbiti dai tuoi dispositivi e scegli un generatore con almeno il 20% di potenza in più per evitare sovraccarichi.
| Tipo di utilizzo | Potenza consigliata | 
|---|---|
| Uso domestico (frigo, TV, luci) | 2-3 kW | 
| Cantiere edile (trapani, seghe circolari) | 3-6 kW | 
| Uso industriale (macchinari pesanti) | 6-15 kW | 
2. Tipo di Alimentazione: Benzina, Diesel o Gas?
Il tipo di carburante influisce sulle prestazioni, sui consumi e sulla manutenzione.
- Benzina: ideale per utilizzi occasionali, più economico ma con consumi più elevati.
 - Diesel: maggiore autonomia e durata, consigliato per uso industriale o continuativo.
 - GPL/metano: ecologico e con minori emissioni, ottimo per ambienti chiusi o urbani.
 
3. Tipologia di Generatore: Inverter o Tradizionale?
- Generatore tradizionale: produce corrente alternata con oscillazioni, adatto a strumenti non sensibili.
 - Generatore Inverter: genera una corrente stabile, ideale per dispositivi elettronici come computer o elettrodomestici moderni.
 
Se hai bisogno di un generatore per un camper, una casa o per alimentare dispositivi tecnologici, scegli un modello inverter.
4. Monofase o Trifase?
- Monofase (230V): adatto per usi domestici e piccoli macchinari.
 - Trifase (400V): indicato per macchinari industriali ad alta potenza.
 
5. Autonomia e Serbatoio
Valuta la capacità del serbatoio e il consumo orario:
- Generatori piccoli: autonomia di 4-6 ore.
 - Generatori grandi: autonomia oltre le 10 ore.
 
Se ti serve un generatore per lunghe sessioni di lavoro, scegli un modello con serbatoio capiente e motore diesel.
6. Livello di Rumorosità
I generatori possono essere silenziosi (<60 dB) o rumorosi (>80 dB).
Per ambienti residenziali o luoghi con restrizioni sul rumore, opta per un generatore insonorizzato.
7. Avviamento: Manuale, Elettrico o Automatico?
- Manuale (a strappo): economico ma richiede forza fisica.
 - Elettrico (con chiave o pulsante): più comodo e veloce.
 - Automatico (ATS - Avviamento Automatico): entra in funzione da solo in caso di blackout, perfetto per aziende o case isolate.
 
Conclusioni
La scelta del generatore di corrente o gruppo elettrogeno dipende dalle esigenze di utilizzo:
- Per uso occasionale → generatore a benzina, 2-3 kW, inverter se serve corrente stabile.
 - Per cantieri → generatore diesel, almeno 5-6 kW, trifase se necessario.
 - Per uso industriale → gruppo elettrogeno diesel, oltre 10 kW, con ATS per emergenze.
 
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